Nel 1927 viene quindi a chiamarsi “Banda musicale del maestro Silvio Rabbione”; così rimarrà fino al 1958 quando, per “mancanza di vocazioni”, la banda si scioglie e rimane solo più un gruppo musicale composto da pochi elementi.
Nel 1978 riparte il corso di orientamento musicale per ragazzi, tenuto dai Maestri Gino Rabbione (figlio del Maestro Silvio già direttore della banda) e Giovanni Artusio.
Grazie all’impegno di questi due grandi appassionati e profondi conoscitori della musica, nel 1980 riprende l’attività concertistica con una nuova formazione denominata “Banda dei ragazzi di San Damiano”.
Per ottimizzare l’insegnamento musicale, i due Maestri si divisero i compiti: Giovanni si occupava di Sax, clarinetti, flauti e Gino di bassi, tromboni ed accompagnamenti in genere.
I frutti di quel corso si ebbero da lì a pochi mesi con il primo concerto della “Banda dei ragazzi”.
All’esibizione parteciparono una ventina di allievi, diretti sapientemente da Gino e Giovanni, che eseguirono anche un brano inedito chiamato “Su misura”, composto dai due maestri.
Negli anni successivi la banda crebbe come numero e varietà di strumenti sino a raggiungere i trenta elementi circa.
A metà degli anni ’80 partecipò anche a due trasmissioni televisive su Telecupole e Telecity nelle quali ottenne un bel successo di pubblico.
Sempre in quel periodo incominciò ad aumentare il numero di esibizioni della Banda per le Leve e per le manifestazioni civili e religiose sia in paese sia fuori dal comune di San Damiano.
Nel 1987 un grave lutto colpì la Banda con la prematura scomparsa del Maestro Gino Rabbione. Fu per tutti una grandissima perdita ma, nonostante la difficoltà di dover seguire tutto da solo, Giovanni Artusio proseguì nella sua opera.
Ad inizio anni ’90 la Banda dei ragazzi era cresciuta come età media, ma non come numero, poiché nel corso della nostra storia ci sono state molte defezioni per i motivi più diversi (familiari, calo di interesse per la musica, ecc..) ma diverse “new entry” le hanno permesso di continuare le attività.
In quel periodo il gruppo ha partecipato diversi raduni provinciali delle Bande ricevendo anche alcuni riconoscimenti.
A fine anni ’90 il numero dei musicisti calò improvvisamente e per un paio di anni ci furono delle difficoltà per mettere insieme un numero di musicisti sufficienti a proseguire il nostro cammino. Inizio così un rapporto di reciproca collaborazione con le bande di Celle Enomomdo e di Canale: in pratica, se necessario alcuni di noi andavano a suonare con loro e di conseguenza alcuni di loro venivano a suonare con noi se ne avevamo la necessità.
Passano così quegli anni di crisi da cui usciamo con l’avvento di nuovi elementi che nell’ultimo decennio hanno iniziato a suonare con noi. Inoltre alcuni musicisti che hanno smesso anni prima di suonare con noi, ricominciano con nuovo entusiasmo.
Nel 2010 è stato anche intrapreso l’iter per l’iscrizione della nostra Banda nell’Albo regionale delle bande musicali e tale percorso è stato ultimato nel 2011.
Tra il 2011 ed il 2012 La banda si è rifatta il look ed ha acquistato una nuova divisa invernale con giacca bordeaux e pantaloni neri ed una estiva con la polo bianca.

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